Martin Andersen

Viola

Scrivo per esprimere il mio apprezzamento per l’arco per Viola CADENZA Gold che ho acquistato recentemente. Dopo aver provato lo stesso modello circa quattro anni fa e non averlo trovato di mio gradimento, sono molto sorpreso di quanto questo arco funzioni bene e di come abbia un fantastico feeling. Semplicemente non riesco a metterlo giù e posso temporaneamente abbandonare i miei archi in legno, incluso un bellissimo Sartory ed un arco realizzato da un rinomatissimo archettaio contemporaneo.

L’ARCUS mi ha aiutato nel riuscire a suonare la mia viola del 18° secolo con molta più facilità e con molto meno sforzo del braccio destro, assicurando un approccio alla tecnica molto più rilassato. Una delle caratteristiche del Cadenza che trovo abbastanza singolare è il “recupero dell’arco” o “abilità di smorzamento”, intendendo con ciò che dopo che l’arco si è flesso (per esempio per un balzato) esso “recupera” il suo stato neutrale di riposo immediatamente, senza tremiti, ed essendo subito pronto per la nota successiva. In un arco in legno ciò si riesce ad ottenere solo con un arco molto rigido (forte). Ma un simile arco normalmente manca delle flessibilità necessaria per ottenere un bel suono. Ho sempre pensato che un grande arco dovesse avere la duplice qualità di forza e flessibilità: gli ARCUS sembrano essersi avvicinati molto a questo ideale. In più queste qualità sono state messe insieme in un arco molto leggero che rende tutti movimenti molto più semplici.

Voi ovviamente state continuando a sviluppare il potenziale degli archi ARCUS e vi sono molto grato per i vostri sforzi per riuscirvi.